Addio al Santa Paolina: c'è una nuova realtà in Seconda - I AM CALCIO AVELLINO


Addio al Santa Paolina: c'è una nuova realtà in Seconda

Walter Ponzo
Walter Ponzo
AvellinoSeconda Categoria

E' nato lo scorso luglio l'U.S. Pratola Serra, che prenderà il posto del Santa Paolina nel prossimo torneo di Seconda Categoria. Il cambio diverrà effettivo soltanto nell'estate 2018, ma il Santa Paolina resterà vivo solo nei radar federali non essendo pervenuta nei tempi stabiliti la modifica della denominazione. Il neonato sodalizio, affidato alla guida esperta di Walter Ponzo, avrebbe ambizioni importanti già dal primo anno di attività e conserverebbe qualche calciatore di spessore proprio dalla società che ha sostituito.

Di seguito, la comunicazione ufficiale:

Mi pregio di comunicarVi che il giorno 13 Luglio 2017 è nata a Pratola Serra una nuova società sportiva di calcio dilettantistica denominata “U.S. Pratola Serra”, a direzione della società A.S.D. Sport Santa Paolina, che cambierà la sua denominazione nell'anno 2018.Questa società nasce dall’idea e dall’impegno di alcuni giovani e veterani, vogliosi di creare nuove opportunità di aggregazione, di divertimento e di promozione del paese, mediante la fondazione di una realtà sportiva competitiva e capace nel tempo di sviluppare un progetto,conseguendo stagione dopo stagione risultati, sia sportivi che societari.Dopo aver ricevuto lo status di Associazione Sportiva Dilettantistica affiliata alla F.I.G.C., Federazione Italiana Giuoco Calcio, l' U.S. Pratola Serra ha ottenutol’iscrizione al campionato regionale di 2 Categoria e che in prima uscita ufficiale comparira' il 15/16 Ottobre per la Coppa Campania.Gli obiettivi prefissati a breve termine sono:

* Educare i ragazzi ai sani valori etico-sportivi promuovendo l´attività calcistica;

* “formare” i giovani calciatori che in prospettiva possano costituire l´ossatura della Prima Squadra anche per le prossime stagioni.

Altro obiettivo dell’associazione è quello di sviluppare un progetto di crescita sportiva, economica e di immagine che possa portare nel nostro territorio una società sportiva solida e vincente che degnamente lo rappresenti.Oltre a questo l’associazione si propone di promuovere lo sport ed in particolare il calcio come attività salutare e aggregante per tutti e come occasione di incontro di persone che si riconoscono nei valori dello sport e nei principi di lealtà e solidarietà.L´organizzazione societaria coinvolge Imprenditori del paese a semplici appassionati di questo sport, che contribuiranno a portare avanti l´attività di ogni giorno. Siamo una società di Calcio che nasce dopo 10 anni di assenza da questo settore, e questo è un grande motivo di orgoglio per la Società e per i calciatori che porteranno in giro per la Provincia i valori e le tradizioni del nostro amato paese.Intenzione della società è la valorizzazione delle risorse locali, la stipulazione di contratti di sponsorizzazione con aziende che si presentano come esempi positivi di produttività, e, nello stesso tempo, l’avvicinamento di marchi regionali e nazionali rinomati nella prospettiva di un reciproco affermarsi dei rispettivi caratteri distintivi.Una delle strategie sarà votata al miglioramento della qualità degli eventi e dei servizi ad essi correlati.Nel concludere sono d'obbligo i ringraziamenti a partire dalla presidenza e sponsor nel nome di Pietro D'Amore e Giovanni Fiorito, all'area tecnica gestita da Mister Walter Ponzo coadiuvato dal preparatore dei portieri Giuseppe Piscopo, ai calciatori della squadra, dal primo all'ultimo arrivato o che arriverà, alla persona di Nino De Palma che ci ha messo a disposizione la stupenda struttura del campo comunale "Modestino De Cicco", a tutti i commercianti di Pratola Serra che in un modo o nell'altro ci aiuteranno a crescere durante la stagione sportiva, all'Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Emanuele Aufiero che ha creduto in questo progetto seguendolo in prima persona, ed infine un'auto ringraziamento alla mia persona che ha voluto e creduto caparbiamente in un sogno che oggi diventa una realtà.

Michele Russo.

La Redazione