Sorpresa Gomis: decisivo contro Spezia e Cittadella
Né Konè né Soumarè: il colpo estivo dell’Avellino si chiama Alfred Gomis. Il portierone scuola Torino, arrivato tra lo scetticismo generale, soprattutto da parte del tecnico Rastelli, che gli avrebbe preferito un estremo difensore più esperto, è subito entrato nelle grazie di società e tifosi già dalle prime uscite stagionali. Trattasi di respinte a mano o di piede, di uscite, di rinvii e di miracolosi balzi felini allo scoccare del gong; lui c’è sempre, vantando un repertorio più che completo per un classe ’93. Il giovane ex Crotone è sicuramente la nota più lieta, insieme all'intramontabile Gigi Castaldo, della sinfonia di Rastelli, decisivo a Via Zoccolari contro lo Spezia, eroico nell'evitare l'onta della goleada a Cittadella.
L’italo-senegalese è nato a Ziguinchor, originariamente era un attaccante, poi iniziò ad indossare i guantoni, quando nel 2011 insieme al fratello Lys, anche lui portiere, passò alla primavera del Torino. Anche se non ha mai fatto presenze in azzurro Alfred è stato chiamato sia dalla B - Italia, sia dal c.t. Di Biagio per l’under 20. Probabilmente dopo le ultime prestazioni l’ex centrocampista di Roma e Inter, nel frattempo passato all’under 21, lo terrà in seria considerazione per le prossime partite di playoff contro la Slovacchia, valide per l’accesso all’Europeo di categoria.
Dopo i prodigiosi interventi di Avellino-Spezia il numero 22 biancoverde, in conferenza stampa, ha dichiarato: “cresceremo, ma finché la nostra porta resta inviolata va bene cosi, su Madonna parata d’istinto non so se è stata bravura o fortuna, su Ebagua ho provato l’uscita per portarlo all’esterno: ci è andata bene!”