Presentazione 12° giornata di serie B - Tanti gli esordi in panchina - I AM CALCIO AVELLINO


Presentazione 12° giornata di serie B - Tanti gli esordi in panchina

Devis Mangia, nuovo tecnico dell'Ascoli
Devis Mangia, nuovo tecnico dell'Ascoli
NovaraSerie B

12° turno della serie cadetta spalmato su quattro giorni che parte stasera con l'anticipo tra Bari e Salernitana e finisce lunedì sera con il "Monday night" tra Crotone ed Avellino. Vediamo il dettaglio degli incontri in programma.

L'anticipo Secondo incontro di fila per il Bari al "San Nicola" dopo il pareggio raggiunto in extremis sabato scorso contro il Novara che non ha risparmiato i fischi dell'esigente pubblico pugliese che vuole di più da questo gruppo che ritiene a ragion veduta possa competere per la promozione in serie A. Nicola ha in mente parecchi cambiamenti rispetto allo scorso match: rientrano Defendi e Valiani a centrocampo, Contini e Sabelli in difesa, dal primo minuto forse anche Di Luca e Donati nel 4-3-3 dell'ex tecnico livornese. Sul fronte opposto la Salernitana ha estremo bisogno di punti: dopo un buon inizio di torneo i campani sono quintultimi e hanno raccolto solo tre punti nelle ultime cinque partite; emergenza infortuni in difesa per Torrente che ha convocato il neo acquisto Bernardini, sarà adattato Franco centrale, mentre Lanzaro, seppur convocato, dovrebbe andare al massimo in panchina. Non partirà per la Puglia Troianello, escluso per motivi disciplinari. Le due tifoserie sono gemellate; nei 15 precedenti 7 vittorie interne, 7 pareggi e un solo segno "2" datato novembre 2004, quando una doppietta di Palladino e un gol di Bernardini resero vana la rete della bandiera di Carrus. L'ultimo incrocio avvenuto nel 2009 ha visto il Bari guidato da Antonio Conte avere la meglio sui granata con una punizione vincente di Barreto in una partita caratterizzata dall'espulsione di Masiello per una testata al capitano della Salernitana Fusco.

Il big match Il Cagliari cerca il "settebello" (sette vittorie su sette in casa) ospitando il Modena di Crespo che vanta una sola vittoria in terra sarda nei 12 precedenti, nel gennaio '57. 5 le vittorie rossoblù, 6 i pareggi di cui ben 5 a reti bianche. Scoppiettante l'ultima sfida tra le due squadre in Coppa Italia lo scorso ottobre, terminata 4-4 dopo i tempi regolamentari e 9-8 per il Cagliari ai calci di rigore, ultimo squillo della gestione Zeman. Rastelli sembra intenzionato a schierare Melchiorri e Farias in attacco con Joao Pedro nel ruolo di trequartista. Crespo ha perso Mazzarani per buona parte della stagione, Granoche e Galloppa potrebbero partire per la Sardegna, ma viene difficile pensare a un loro impiego dal primo minuto.

Capolista Latina e Cesena si trovano di fronte per la prima volta dopo il 18 giugno 2014, quando nella finale playoff i bianconeri espugnarono il "Francioni" conquistando la serie A; dopo l'1-2 in terra emiliana, ai ragazzi di Breda bastava una vittoria con qualsiasi risultato, il gol di Bruno illuse i tifosi laziali che subirono prima il pareggio di Defrel e a tempo scaduto il rigore di Cascione. Sarà l'esordio di Somma in panchina al posto di Iuliano a cui è stato fatale il k.o. di Brescia: il nuovo tecnico manderà in campo un 4-3-3 con Acosty, Dumitru e Schiattarella nel tridente d'attacco. Drago risponderà con una formazione portata ad offendere con Djuric punto di riferimento avanzato supportato da Garritano, Konè e Ciano; ancora in panchina Ragusa.

Striscia positiva Match di sicuro interesse domani al "Piola" quello che vede opposte Novara e Brescia, due compagini in un momento di grazia. Gli azzurri hanno conquistato 13 degli ultimi 15 punti a disposizione e solo una sciagurata autorete di Faraoni a Bari ha impedito un favoloso en plein, le "rondinelle" sono la formazione con la serie positiva più lunga dell'intera serie cadetta con gli otto risultati utili conquistati che sono valsi ai lombardi la conquista della zona playoff. Baroni probabilmente rilancerà dal primo minuto Gonzalez e Corazza, lasciati in panchina nel vittorioso turno infrasettimanale contro il Pescara; ballottaggio tra Evacuo e Galabinov per il ruolo di attaccante, in difesa da valutare le condizioni di Faraoni con eventualmente pronto Dell’Orco che dovrebbe essere in ogni caso titolare al posto di Dickmann. Boscaglia ha problemi in attacco dove il capocannoniere Geijo ha problemi muscolari ed è in dubbio e il suo naturale sostituto, Caracciolo, ha avuto la febbre durante la settimana: se non ce la faranno entrambi si potrebbe passare dal 4-2-3-1 al 4-4-2 con Morosini ed Abate in attacco. Il totale dei precedenti recita un equilibrio quasi assoluto con 18 vittorie per il Novara, 19 per il Brescia e nove pareggi. Bilancio a favore del Novara nelle sfide disputate in Piemonte con 12 vittorie azzurre a fronte delle 5 bresciane e 5 pareggi. Prevista una buona affluenza di pubblico con l'arrivo di un migliaio di tifosi da Brescia.

I posticipi Quattro 0-0 in casa sono tanti, forse troppi per il Perugia che vuole la vittoria contro una Virtus Lanciano che ha vissuto una settimana decisamente negativa, iniziata con la sconfitta di Cesena e proseguita con il -1 inflittogli dalla Co.Vi.So.C. per inadempienze. Turchi e compagni si ritrovano al penultimo posto e devono affrontare un Grifone da battaglia con Bisoli tentato a cambiare anche lo schema tattico passando dal 4-2-3-1 a un 4-2-4 con Di Carmine a fianco di Ardemagni e sulle fasce Spinazzola e Fabinho; si giocherà domenica alle 17,30. Lunedì sera è invece in programma Crotone-Avellino che arrivano da un sabato diametralmente opposto: i calabresi hanno perso il primato in classifica dopo la sconfitta di Pescara, gli irpini hanno replicato il 3-0 all'Ascoli a Terni continuando il loro momento positivo che li ha portati a metà graduatoria. Juric non rinuncerà al solito 3-4-3 con il tridente che sarà composto da Ricci, Torromino e Budimir. Tesser, sul fronte opposto, dovrà fare a meno di Tavano per un paio di settimane e dovrà affrontare una tradizione avversa in terra calabrese che vede solo cinque vittorie in 24 partite, la più importante nella stagione 2002-03 quando una rete di Sasà Marra permise all'Avellino di espugnare lo "Scida" e di fare un passo decisivo verso la serie B tra il tripudio dei tantissimi tifosi giunti dalla Campania.

Completano il programma Trapani-Spezia, Pescara-Ternana, Pro Vercelli-Livorno, Virtus Entella-Como e Vicenza-Ascoli con l'esordio in queste ultime due partite di Festa e Mangia sulle panchine dei lariani e dei marchigianii.

Marco Dho